Fanonico (con "fanonico" si intende un qualche cosa del personaggio generalmente noto e conosciuto dai suoi fan, che però NON HA RISCONTRO CANONICO! Oppure lo ha, ma solo in parte: un po' come i vulcaniani che si ubriacano con la cioccolata.... non è canonico, ma in un romanzo ispirato a Star Trek si sono inventati questa cosa... dal che due scuole di pensiero: quelli che considerano i romanzi non canonici quindi inaffidabili e, bhe, tutti gli altri)
Nel Marvel universe esistono un’infinità di elementi fanonici. Si può dire che ogni personaggio sia stato più o meno alterato dai fan per meglio adattarsi ai loro gusti, un esigenza ancora più chiara se si pensa come sia difficile per qualunque persona sana di mente e con una vita oltre a quella di carta sapere proprio TUTTO di TUTTI i personaggi.
Con l’imperversare delle fan fiction poi è diventato sempre più difficile distinguere ciò che sia davvero canonico da quello inventato dalle dilettanti autrici, specialmente quando la versione “fasulla” sembra avere molto più senso dell’originale. Sì “Il processo di Gambit” mi sto riferendo proprio a te.
In ogni caso uno dei personaggi più stravolti dalla comunità dei fan è Gambit (Remy Lebeau).
X-Men, mutante, ladro gentiluomo, su Remy si possono dire e si sono dette tante cose, non tutte sono vere. Vediamone alcune, o meglio: vediamone le più famose!
1) Gambit ha paura degli ospedali/sale operatorie/laboratori
Fanonico. Viene basato più che altro sulla sua brutta precedente esperienza con Sinistro. Il fatto che sia una nozione presente soprattutto nelle fiction slash (salvo rare eccezioni) che ritraggono Remy come un povero emo inconsolabile, rende la cosa ancora più inaffidabile.
E tuttavia: nei fumetti (precisamente nella serie "Gambit" di Nicieza) viene menzionata da Moira e Xavier la tendenza di Gambit ad essere restio nel farsi esaminare. Paura dei laboratori/infermerie? Oppure, forse, il solito non voler che gli altri sappiano troppo di lui? Dopotutto Remy tiene bene stretti i suoi segreti.
Moira << A dir la verità Ororo sono contenta dalla pausa e dell'occasione. Remy è sempre stato l'X-Man più riluttante a farsi catalogare il codice genetico>>
In mancanza di ulteriori "prove" mi sento di archiviare questa idiosincrasia come fanonica, pur intravedendone la logica alle spalle.
2) Gambit è stato abusato sessualmente da piccolo
Ho francamente delle riserve a definire questa nozione come "totalmente" fanonica. Certo dai fan (vedi sopra per la categoria) è stata esasperata pesantemente, ma, come tutte le cose, sembra avere un fondo di verità. Mi spiego. E' canonico che Remy prima di conoscere Jean-Luc fosse parte della collezione dell'Antiquario. Questo pittoresco personaggio, come suggerisce il nome, è un collezionista. Francobolli? Nah. L'Antiquario colleziona bambini che diventano dei veri e propri schiavi. Sembra fare il passo più lungo della gamba a questo punto dire che Remy abbia subito da piccolo delle violenze?! A me sembra di sì, ma solo perchè mi sono limitata fino ad ora a grattare la superficie. L'Antiquario è un ricco affarista che alla fine si nasconde dietro al nome di collezionista per dire "mercante di schiavi" (e persino Cuisinier sottolinea come un certo tipo osceno di schiavitù sessuale sia diffusa in America), che disgusta le stesse logge dei Ladri e degli Assassini, ma è troppo potente perchè queste gli muovano contro. Sempre nei fumetti poi ad un bambino della collezione viene presentata come "meno terribile" l'idea di essere ucciso/trasformato in vampiro piuttosto che quella di vivere una vita come parte della collezione dell'Antiquario.
Citazione necessaria
Vampiro <<Non aver paura. Non diverrai come gli altri. Smettila di piangere ti prego. Mi fa soffrire. Non sono certo più spaventoso di una vita come parte della collezzione dell'Antiquario, vero?>>
Nello stesso numero quando Gambit si trova all'interno del palazzo dell'Antiquario, ora deserto, Jean-Luc gli si avvicina per consolarlo consapevole di come quel luogo risvegli nel figlioccio "brutti ricordi". Cito necessariamente:
Jean-Luc << Tutto bene, figliolo?>>
Remy << Non so cosa mi urta di più, Blade che fa una battuta...o il fatto di trovarmi qui>>
E ancora dopo che i bambini posseduti tornano alla normalità
Remy << Normali? Dopo aver vissuto in questo posto?>> (da "Ferite vecchie, sangue fresco" da Gambit -vol 2- 4 maggio 1999)
Che si trattasse di un contratto di schiavitù ce lo chiarisce ancora Carey nel suo "X-Men Origins: Gambit 1" del 2009, quando Remy, parlando con Jean-Luc di atti di bontà disinteressati
<<Buone azioni come l'aver salvato un orfano da un contratto di schiavitù?>>
Anche Claremont aveva accennato al fatto di un Remy "schiavo" (qui di qualcuno non ben definito) prima di sfornare X-Treme X-Men. Non ricordandomi il numero sono qui costretta a citare a memoria: "Sono stato uno schiavo una volta. Non lo sarò mai più".
Quello che però mi convince ulteriormente che sotto il "fanon" ci sia qualcosa di reale è la dichiarazione di Marjorie Liu, attuale sceneggiatrice della serie "X-23" che ci sta regalando un Gambit come se non ne vedeva da un bel pezzo.
In una intervista definisce Gambit, in comparazione con X-23, come "abusato". Laura nel fumetto NYX, che potremmo definire il suo vero e proprio trampolino di lancio nel Marvel universe, viene sfruttata come prostituta. E' azzardato collegare le due cose?
Marjorie Liu: Gambit perceives Laura as a damaged, abused, young girl who is trying her hardest to make a better life -- and that speaks to him, because he was a damaged, abused boy who tried to make a better life, and made some terrible mistakes along the way. Wolverine, to some degree, still sees her as a weapon -- perhaps, even, a reflection of himself. She's supposed to be him, except not -- and she was made by the same people who tried to turn him into a weapon. With her, they succeeded -- for the most part. And I think it's just weird for Wolverine. He doesn't know how to handle her, emotionally. I don't think he even realizes that he's created this distance between them, but Gambit sees it. To him, Laura has never been a soldier. Just a kid.
Comunque si voglia leggere questo fatto, sinceramente non mi sentirei di etichettarlo semplicemente come "fanonico". Fanoniche piuttosto sono le numerose rielaborazioni delle scrittrici di fan fiction. Come al solito, vedendo anche l'argomento, meglio andarci con piedi di adamantio.
3) Gambit è un empate
Devo dire che questa è una delle cose più strane partorite dal fandom. Ed uno degli argomenti più spinosi!
Nei fumetti infatti Gambit possiede un certo "charm" o "fascino" nella versione italiana, ma che questo sia davvero un potere mutante è una delle questioni più discusse e controverse in cui sembra che neppure gli sceneggiatori siano d'accordo.
Fatto: Remy ha una capacità quasi ipnotica di spingere le persone a fare quello che vuole.
Questa capacità viene definita da Claremont (che dopotutto è l'inventore del personaggio) "charm" (tradotto in italiano come “fascino”) e viene usata da Gambit dalla sua prima apparizione per sviare il Re delle Ombre e la sua servitrice da propositi, diciamo, "poco carini" nei suoi riguardi. Lo stesso Re delle Ombre pare in dubbio se questo sia un altro potere mutante del Cajun. E se non lo sa il Re delle Ombre, come possiamo saperlo noi?
Molti anni dopo in una delle miniserie dedicate a Rogue, un Gambit, temporaneamente accecato, rimedia una serie di passaggi in macchina sfruttando il suo "charm". Qui viene considerato come un vero e proprio potere, tanto che l'Uomo Ghiaccio, rendendosi conto del tentativo di Remy di usarlo su di lui, sostiene che (cito a memoria) "Eh, no. Non ci provare. Sai che non funziona se una persona è al corrente che lo stai usando". Uhmm...
Fatto: Gambit ha degli schermi mentali potentissimi.
Tanto che un'altra delle voci tra i fan è che sia a sua volta un telepate. No. Non sto scherzando. Tutto questo risale a quando Remy sbattè fuori Psylocke dalla sua mente, mentre la inglesina/giapponesina era intenta a cercare di ficcanasare. Betsy si mostrò più che stupita, sostenendo che non fosse possibile una cosa del genere per chiunque non fosse a sua volta un telepate. (Peccato che poi nel famoso "Processo a Gambit" ci si smentisca da soli e si dica che Psylocke era riuscita invece ad intravedere qualche cosa).
Questa vicenda non viene dimenticata da Nicieza, che tuttavia la "addolcisce" giustificandola nei poteri stessi di Remy, che renderebbero difficile, quando non impossibile, per un telepate leggergli la mente (un po' come accade per Rogue e Logan).
Gambit << Segreti con il "più grande telepate del mondo"?>>
Xavier << Tu sai - e immagino sarai fiero- del fatto che la natura dei tuoi poteri biocinetici mi impedisce un nitido legame mentale tra noi. Figuriamoci un esame telepatico>>
Gambit << Come lei disse una volta. E' come cercare di tenere un serpente immerso nell'olio>>
Xavier << Sì, ma posso sempre farlo con grande disagio di entrambi>> (Gambit, "Con o senza di te" 1999)
Voce narrante << Anche Jean è una telepate. Sondare la mente di Remy è come camminare nel catrame. Carica biocineticamente una carte e la tiene vicino alla fronte. Lo rende impenetrabile perfino a telepati in gamba come Jean e Chuck" (Gambit, "Sii sincero con te stesso", 1999)
Peccato che… gli sceneggiatori se ne dimentichino ogni due per tre!
I casi più eclatanti sono due:
1) nella miniserie di Gambit “House of Cards” il nostro eroe si trova ad un certo punto a badare a tre giovani nuove reclute della Scuola a cui illustra un metodo per tenere lontani i telepati dal curiosare nelle teste altrui. Il metodo in questione sarebbe immaginare Blob…nudo. Procede anche nel dimostrarne l’efficacia con Rachel ed Emma che, appena Remy mette piede nella stanza, lo guardano disgustate. Ora. Come hanno fatto Emma e Rachel a vedere quello a cui Remy stava pensando se non possono leggerli la mente?
Lo giustifichiamo dicendo che “stava proiettando” e che “la spiegazione serviva solo al benessere dei bambini e non a lui”? I vetri su cui ci arrampichiamo sono assai scivolosi.
2) in “Messia Complex”, meglio noto come “quando Gambit era cattivo, ma non poi così davvero perché in effetti stava solo lavorando sotto copertura e cercava di salvare Rogue in effetti…davvero!”. Dicevamo in Messia Complex le onnipresenti Naiadi sostengono come sia impossibile rintracciare la traccia telepatica di Hope, ma –hey- è facilissimo rintracciare quella di Gambit! E, perché no, dare pure un’occhiata in quella bella testolina. Ora. Posso capire la faccenda della traccia telepatica, ma non quella della lettura della mente. Sì, le Naiadi sono in tre e stanno pure usando Cerebro, ma Charles è pur sempre il telepate più in gamba del mondo e se lui dice che una cosa è difficile: è difficile. Oltretutto le Naiadi non sembrano minimamente provate dallo sforzo.
Neanche i vetri possono reggere di fronte al chiaro errore in continuity.
Fatto: Gambit può utilizzare il suo “charm” anche quando è senza poteri.
Lo usa in X-Treme X-Men più volte dopo che i suoi poteri e quelli di Rogue sono entrati in sciopero a causa della loro quasi morte ad opera di Vargas (e del power up di Sage su Rogue).
Ciò porterebbe quindi a desumere che in realtà questo “charm” non sia davvero un potere, ma sia semplicemente una combinazione di bell’aspetto, savoir-faire, parlantina ipnotica e sicurezza in sé. Peccato che Claremont abbia scritto sia X-Treme, dove lo “charm” di Gambit non è un potere, che il primo numero in cui il personaggio appare, dove sembrerebbe essere un potere. Uhmm…
Nonostante l’epica confusione causata da ciò possiamo solo dire alla fine dei conti che
Fatto e conclusione: Gambit non è un empate.
Ciò è semplicemente una interpretazione fanonica delle briciole di pane lasciate dagli sceneggiatori dagli anni Novanta in avanti. Un’interpretazione che lega lo charm alle presunte capacità telepatiche. Sfortunatamente grande parte delle scrittrici di fan fiction (e mi riferisco in particolare alle slasher) sembrano aver sposato questa teoria con così grande foga da considerarla canonica. Non lo è. Con ciò non voglio stroncare tutte quelle scrittrici che ne scrivano nelle loro storie (avendone lette personalmente alcune ed avendole anche apprezzate), voglio solo sottolineare come questa interpretazione NON sia canonica. Non c’è nessuna evidenza che dica il contrario.
Chissà, forse un giorno qualche sceneggiatore sarà talmente influenzato dal fandom da trasformarlo in verità (come è già successo per il secondo nome di Remy), fino ad allora, dubitate gente dubitate.
Sapevo che prima o poi sarei arrivata anche a questo *ehm ehm*. Fino a qualche mese fa non mi sarei mai posta la domanda: è un fatto fanonico acquisito che Gambit sia bisessuale o è solo un’idea partorita dalle slasher? Infatti fino a qualche mese fa avrei risposto: buona la seconda! Invece…
Invece girovagando in altri Marvel forum ho trovato molto spesso questa diffusa convinzione, tanto da essere spinta a cercare di trovarne un possibile riscontro nei fumetti. Non l’ho trovato. Tuttavia non ho neppure riscontrato la prova assoluta che questa nozione sia totalmente campata per aria.
Premettiamo che Remy è noto per essere un Don Giovanni e le storie d’amore più importanti della sua vita sono con due donne: Belladonna e Rogue. E’ a questo punto che le slash fan dicono: sì, ma chi vi dice che sia attratto SOLO dalle donne. Mentre invece tutti gli altri fautori dicono: un uomo “così” non può sicuramente non essere andato a letto con altri uomini. Okay… possiamo quindi affermare che questa nozione sia almeno parzialmente fanonica. Non è canonica (non importa quanto potrebbe piacermi che lo fosse), tuttavia credo sia necessario parlare di alcune scene “significative” per la nascita di questo assioma.
1) Gambit bacia un mutaforma (Corriere), che sa perfettamente essere un uomo, quando ha l’aspetto di una bella donna.
Non voglio sinceramente perdermi nella labirintica tortuosità delle interpretazioni dei fan sull’avvenimento, ma mi limiterò a dire che: Corriere era una donna. Le stesse persone che dicono che Gambit sia attratto dagli uomini per aver baciato un mutaforma il cui aspetto base è quello maschile, sono di tutt’altra opinione se si discute sulla sessualità di Destino, attratto da Loki in versione femminile, o di Namor, per la stessa identica ragione di Destino. Sì, magari i fan ci scherzano sopra, ma tra la consapevolezza dello slash e la pretesa di dare allo stesso basi canoniche, ci passa una tangenziale.
2) Gambit di fronte all’avance (vera o presunta) di un altro uomo non la declina mai dicendo “Mi dispiace, ma mi interessano le donne”.
Mi sovvengono due momenti di questo tipo..
Il primo risale ad un team-up tra dottor Woodo e Gambit tratto dalla miniserie House of cards.
Dopo che i due eroi hanno salvato la giornata da brave superchicche, Jericho tenta di dare a Remy il suo biglietto da visita e la scena è la seguente (i dialoghi sono in inglese poiché non sono ancora riuscita a trovare il numero in Italia)
Dottor Woodo <<Let me give you my card. Just in case…in case…>>
Gambit << In case New Orleans is overrun by some new, unnatural or super-powered menace and we need to team up again to save the day?>>
Dottor Woodo << No, this is more personal>>
Gambit <<Oh… no offense Jericho, but dere’s a girl I’m seei-- >>
Premetto che risulterà poi che Jericho non fosse interessato in tal senso, ma Gambit aveva semplicemente equivocato in modo spettacolare. Perché questo scambio di battute è rilevante?
Perché Remy di fronte alla presunta avance di un altro uomo, non lo liquida dicendo di essere etero, ma che si sta già vedendo con una ragazza.
Il secondo caso preso in esame è invece più recente, precisamente dallo scontro/crossover tra Daken e X-23 sceneggiato da Marjorie Liu ed ancora inedito in Italia. Ad un certo punto del fumetto Daken (che nei fumetti è canonicamente bisessuale) ci prova smaccatamente con Gambit, che ancora una volta procede a stroncare l’altro per un motivo che esula dal suo personale orientamento sessuale: Daken è un manipolatore malvagio. Punto.
Gambit << I can think of better entertaiments, Daken>>
Daken << So can I. She’s going to be busy for a while>> (le mani si sfiorano) <<That gives us some time to… talk. I could…use a man like you>>
Gambit (sorridendo) << Always the opportunist?>>
Daken << I know a good thing when I see it…and I’ve heard so much about you. You and your dark past. Pretending to be an X-Man…when what you are is a criminal>> (avvicinandosi in modo abbastanza suggestivo con il volto) << I think we’d be the perfect fit>>
Gambit (non accennandosi a spostarsi di un millimetro) << Do you? You like bad men?>>
Daken (sempre a pochi centimetri dalla faccia dell’altro) << Very much so>>
Gambit << Good>> (breve pausa e… lo colpisce con il suo boo staff… preferito usare il termine inglese perché se scrivevo “bastone” la cosa si faceva ambigua)
Gambit << I’ve known men like you all my life. Even worked for some a time or two, when I was young and stupid. Predators, all of you>>
Okay. Come mai non ci sono ancora centinaia di fiction slash su questa coppia?
Non posso poi non menzionare come l’epica battaglia che segue somigli di più ad una “cat-fight”. Dopottuto ci sono battute come:
Daken << Pretty boy>>
Gambit << Prettier than you>>
Concludendo.
Non c’è alcuna prova nei fumetti che dimostri inequivocabilmente che Gambit sia bisessuale. Sappiamo per certo che gli piacciono le donne e non è un omofobo, non si fa infatti problemi a ricevere avances da altri uomini. Quindi ognuno è libero di credere a quello che più vuole, ma deve tener presente che si sta muovendo in un campo fanonico, non canonico. Detto questo: diavolo, voglio leggere delle fiction Daken/Gambit ora.
Conclusione in allegria
Ho parlato fino ad ora di “canonico” e di “fanonico” come due binari separati per uno stesso personaggio, eppure c’è stata un’occasione in cui questi si siano incrociati per il Cajun.
Mi riferisco al secondo nome di Remy: Etienne.
Questo secondo nome era stato inventato per Gambit da una scrittrice di fan fiction abbastanza popolare, così tanto popolare da spingere molte altre autrici ad imitarla. Un processo allargatosi talmente a macchia d’olio da trasformarsi da fanonico in canonico.
Una prova? Cliccate sulla marvel wiki e guardate un po’ come viene menzionato…link